SPECIALIZZATO NELLA CHIRURGIA PROTESICA DI ANCA, GINOCCHIO E SPALLA.
DIRETTORE DEL REPARTO DI ORTOPEDIA IV DELL’ISTITUTO CLINICO SAN ROCCO DI OME (BRESCIA)
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Immagine radiografica pre e post operatoria di revisione di protesi monocompartimentale mediale del ginocchio. Il paziente era caduto dopo 6 anni dall’intervento e si era creata una frattura del piatto tibiale al di sotto della protesi.
Grave usura di protesi totale cementata di entrambe le anche. Dopo vent’anni, distruzione dell’osso acetabolare sinistro.
Signora di anni 62 affetta da grave artrosi di entrambe le ginocchia; a destra era stata operata 20 anni prima di osteotomia femorale distale varizzante. La radiografia mostra ancora la presenza della placca usata per l’osteotomia.
Intervento di protesizzazione contemporanea bilaterale di entrambe le ginocchia, rimuovendo nello stesso tempo chirurgico la placca. Deambulazione in carico completo dopo 48 ore, risultato clinico e radiografico ottimale.
La signora di anni 70 era stata operata 20 anni fa di protesi totale di entrambe le anche, a destra per gli esiti artrosici di una lussazione congenita d’anca.
All’epoca il chirurgo aveva erroneamente protesizzato nel neocotile invece che nel paleocodile come sarebbe stato corretto. Ne era residuato un accorciamento di 5 cm dell’arto inferiore destro con grave zoppia ed intenso dolore al carico. L’esame radiografico post operatorio mostra la riprotesizzazione completa dell’anca con protesizzazione nel paleocotile e ripristino della corretta lunghezza degli arti inferiori. Si osservi come l’enorme vuoto osseo del neocotile sia stato riempito con una testa femorale di banca avvitata, in modo che fungesse da tetto per la nuova protesi. Il risultato clinico e radiografico è eccellente: la paziente deambula senza stampelle già dopo 2 mesi.
Caso straordinario di paziente di anni 55 sottoposta in età infanto-giovanile ad artrodesi (blocco completo) dell’anca destra. Questo ha comportato negli anni enormi difficoltà nella deambulazione e l’impossibilità ad assumere la posizione seduta, con irrigidimento secondario del ginocchio e del piede. Si è eseguito l’intervento di desartrodesi, cioè di creazione di una nuova articolazione protesica con recupero dell’artricolarità quasi completa dell’anca. Paziente ultrasoddisfatta.
Signora ottantenne operata 15 anni fa di protesi totale del ginocchio destro. Recente caduta con frattura del terzo distale del femore, con grave lassita’. Si esegue intervento di rimozione della protesi e riprotesizzazione con protesi Endomodel a vincolo rotatorio, con struttura anallergica (la signora era allergica al Nikel)
Il prof. Savarese è spesso ospite di trasmissioni televisive
I pazienti del prof. Savarese soddisfatti, ringraziano e danno la loro testimonianza
Semeiotica Clinica Ortopedica
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